domenica 8 febbraio 2015

RECUPERO EDILIZIO DI UN FABBRICATO AI CONFINI DEL PARCO NAZIONALE D’ABRUZZO

Il progetto è stato commissionato da una coppia matura che accoglie saltuariamente i propri figli e che attualmente vive in una casa in affitto.
L’edificio, attualmente adibito a rimessa, è composto essenzialmente da due corpi, uno più antico realizzato in muratura di pietra, esteticamente molto bella, e uno più moderno realizzato con blocchi pieni in cls; le murature sono sane, esenti da crepe o lesioni.
Uno degli input dei proprietari è stato quello di non intervenire in alcun modo sulla muratura del corpo più antico che verrà pulita e lasciata a vista.
Tra i due corpi esiste un dislivello di circa un metro.
Nella parte più vecchia è stato realizzato in un secondo tempo un solaio in putrelle di ferro e tavelloni che dovrà essere demolito a causa della ruggine che sta corrodendo le putrelle e nella parte più nuova un classico solaio in cls.
Il tetto è realizzato con struttura portante in legno e tegole marsigliesi.
Chi ha realizzato la copertura, per creare un sostegno intermedio alla trave di colmo di ridotta sezione, ha realizzato una muratura in blocchi di cls che grava su una trave a spessore e ne ha causato l’incurvamento.
Gli interventi, limitati al minimo indispensabile per limitare i costi consistono essenzialmente nella demolizione del solaio della struttura più antica, la realizzazione di un cordolo di coronamento previo rialzo della muratura perimetrale di circa 80 cm allo scopo di rendere fruibile la parte superiore del corpo più nuovo, la creazione di una scala con struttura in acciaio, e la realizzazione di un piccola struttura in legno in funzione di collegamento tra i due corpi.
Il nuovo solaio sarà realizzato con struttura portante in legno.
In legno lamellare sarà anche realizzata la struttura portante della nuova copertura in tegole portoghesi.

Il primo piano della struttura più antica che verrà adibito a camera da letto padronale, a causa dell’innalzamento prima descritto, raggiungerà una altezza rilevante che ha permesso la previsione di un soppalco e la  realizzazione al di sotto di esso di un piccolo bagno e di una cabina armadio.

 Lo stato attuale







Il progetto