L’edificio, della superficie calpestabile di circa
150 mq, parzialmente fondato su roccia, si presenta con le strutture murarie
verticali in buono stato senza lesioni o crepe.
Le strutture orizzontali erano state in origine realizzate con solai con struttura portante in legno per il corpo centrale, solai con travi in acciaio a doppia T e soletta in cls per i due corpi laterali, tetto con coppi e struttura portante in legno per il corpo centrale.
Il tetto e il primo solaio del corpo centrale sono
parzialmente crollati e i solai risultano inagibili a causa della pesante
ossidazione delle putrelle in acciaio.
Risultano da rifare alcune piattabande originariamente
realizzate in legno; saranno sostituite con elementi prefabbricati in
calcestruzzo armato.
Allo scopo di salvaguardare l’integrità delle
strutture portanti è stata studiata per gli spazi interni una soluzione
distributiva che non prevede alcuna modifica delle aperture.
ANTE OPERAM |
DEMOLIZIONI |
Le strutture portanti del tetto e del solaio
intermedio saranno realizzate con struttura in legno lamellare.
Per quanto possibile saranno utilizzati gli stessi
fori in cui erano alloggiati le vecchie travi portanti in quercia.
Alla orditura portante sarà sovrapposto un
tavolato in abete dello spessore di 35 mm, una successiva orditura di
cantinelle 40x40 mm. e un ulteriore tavolato sempre dello spessore di 35 mm.
Quest’ultimo sarà trattato con vernici
epossidiche.
Allo scopo di limitare i rumori da calpestio le
cantinelle saranno fissate con interposizione di uno strato in gomma dello
spessore di 5 mm e lo spazio tra i due tavolati, nel quale correranno anche le
tubazioni degli impianti tecnici, sarà riempito con pannelli in ecofibra dello
spessore di 40 mm e densità di 80 Kg/mc.
La copertura sarà realizzata con pannelli
prefabbricati tipo “Isodomus” e posta su struttura portante in legno lamellare.
PIANTE E SEZIONI POST OPERAM |
PROSPETTI POST OPERAM
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Le finestre, come in tutte le vecchie case, hanno
dimensioni ridotte ma comunque sufficienti per tutti gli ambienti.
Gli infissi saranno quindi realizzati a unica
anta.
L’unico ambiente poco illuminato risulta il
soggiorno al pianterreno e quindi sarà installato un tunnel solare di
produzione Velux del diametro di 38 cm.
E’ stato previsto un semplice impianto di riscaldamento
del tipo tradizionale con radiatori in alluminio alimentati da una caldaia a
biomassa.
POST OPERAM - IMPIANTO RISCALDAMENTO |